Spettabile Vespista, con la presente siamo a comunicare che il Campionato Europeo di Regolarità Vespa 2025 verrà organizzato dal Vespa Club Pisogne (Italia) nei giorni di 20 e 21 giugno 2025. Le preiscrizioni saranno aperte il giorno 10 novembre 2024 alle ore 10.00 e verranno chiuse al raggiungimento di 200 partecipanti (100 italiani e 100 stranieri). Tutte le iscrizioni dovranno essere effettuate online, sulla pagina web ufficiale del Vespa Club Pisogne, mediante il modulo Google appositamente creato, che verrà comunicato sui canali social del Vespa Club Pisogne, sul sito internet (www.http://vespaclubpisogne.com) e mediante la mail istituzionale. Completando il modulo Google il Vespista si preiscriverà alla manifestazione. Successivamente il Vespista riceverà una mail dall’organizzazione e, per completare l’iscrizione, dovrà effettuare il pagamento mediante bonifico bancario entro il termine perentorio stabilito dall’organizzazione. Se entro tale termine non verrà effettuato il pagamento, l’organizzazione assegnerà il posto all’eventuale vespista in attesa.
Vespa Club Pisogne
English version
2025 European Vespa Regularity Championship
Pisogne, Italy – 20th and 21st of june 2025
Dear Vespista, We hereby inform you that the 2025 European Vespa Regularity Championship will be organized by the Vespa Club Pisogne (Italy) on June 20th and 21st, 2025. Pre-registration will open on November 10, 2024, at 10:00 AM and will close once 200 participants (100 Italians and 100 foreigners) have registered. All registrations must be completed online through the official website of the Vespa Club Pisogne, using a dedicated Google form, which will be shared on Vespa Club Pisogne’s social media channels , on the website (www.vespaclubpisogne.com), and via official email. By filling out the Google form, the Vespa rider will pre-register for the event. The rider will then receive an email from the organizing committee. To complete the registration, payment must be made via bank transfer within the deadline set by the organizers. If payment is not received by the deadline, the organizing committee will assign the spot to a waiting participant.
Negli
ultimi anni l’attenzione del Direttivo del Vespa Club Pisogne si è focalizzata
sulla storia del vespismo in Valle Camonica. Tali ricerche hanno portato alla
luce l’esistenza di un Vespa Club locale, attivo a Darfo Boario Teme (BS) negli
anni 50 e 60 del secolo scorso, denominato “Vespa Club Valcamonica”. Dopo un
lavoro negli archivi, si sono scoperti i nomi dell’allora direttivo e si è
scoperta l’esistenza di una squadra corse con i nominativi della “formazione
camuna”.
È
emerso altresì che l’allora Vespa Club Valcamonica il 12 giugno 1960 aveva
organizzato in terra camuna il primo – e fino ad oggi unico – audax: 1° Audax
Vespistico Terme di Boario. L’evento era parte del campionato interregionale di
regolarità dell’anno 1960, inserito nel campionato bresciano quale competizione
di apertura, che avrebbe visto quale seconda tappa l’Audax di Chiari e a terza
il giro vespistico della Provincia di Brescia.
La
stampa locale di allora aveva così scritto: “Sulle strade della Valcamonica
il 12 Giugno u.s. si è svolta la 1° Gara di Regolarità organizzata dal Vespa
Club Valcamonica” … Alle 16.30 nel magnifico parco delle Terme di Boario si è
proceduto alla premiazione per mano del Comm. Renzo Castagneto. Grande folla
sia alla premiazione che lungo il percorso. La spiegazione è logica. Mai una
gara di questo genere è stata fatta sulle strade della nostra Valle e la novità
ha avuto una enorme attrazione”.
Il
Periodico “Vespa Club d’Italia”, ed. luglio 1960, aveva così scritto: “Un
elogio perciò vada agli organizzatori
e un arrivederci alla prossima manifestazione a tutti i
vespisti”.
Ciò
posto, il Vespa Club Pisogne, raccogliendo l’antico monito dei suoi
predecessori, nella ricorrenza dei sessant’anni, nel giugno del 2020 ha
organizzato la 1° Rievocazione Audax Vespistico Terme di Boario. Tuttavia, la
crisi pandemica ha costretto gli organizzatori a rinviare la manifestazione al
10 e 11 giugno del 2022.
La
manifestazione, a numero chiuso, ha visto n° 130 piloti iscritti provenienti da
tutta Italia ed Europa con Vespa immatricolate massimo entro l’anno 1960.
La
partenza, ora come allora, si è svolta nella suggestiva cornice del Parco delle
Terme di Boario, 130mila metri quadrati di giardino secolare, dove il verde
della natura e l’acqua termale sono i protagonisti assoluti.
Il
percorso disegnato dagli organizzatori era di oltre 240 km lungo i territori
della Valle Camonica, Val Trompia e Val di Scalve, percorrendo i luoghi più
caratteristici delle Alpi e Prealpi Bresciane.
Trattandosi
di una gara di regolarità storica la media imposta era di 25 km/h con utilizzo
di cronometri analogici. Il percorso è stato suddiviso in 4 settori:
Darfo Boario Terme – Pisogne;
Pisogne – Bienno;
Bienno – Malonno;
Malonno – Darfo Boario Terme.
L’attenzione
ai particolari è stata maniacale, tutto è stato studiato e pensato per
riassaporare lo spirito dei gloriosi degli anni 60. Qualche esempio: durante la
punzonatura nel Parco delle Terme e su tutte le prove cronometrate sono state
allestite scenografie d’epoca, con inserimento di veicoli storici e
organizzatori rigorosamente con abiti a tema.
La
manifestazione si è così articolata:
venerdì 10 giugno, nel pomeriggio, presso il Parco delle Terme di Boario, si sono svolte le operazioni di punzonatura, ritiro pacco gara ed il briefing con i piloti. Durante la riunione tecnica sono stati proiettati alcuni filmati del percorso che avrebbe aspettato l’indomani ed alcune scene delle operazioni di organizzazione dell’evento. L’aspettativa si è pertanto alzata ulteriormente e tutti i piloti non vedevano l’ora di inforcare le proprie Vespa. Successivamente, ci si è spostati nell’attiguo Hotel Sorriso per la cena. Una cena di gala anticipata.
Sabato 11 giugno: il cielo era terso e la temperatura piacevole. Partenza dal Parco delle Terme di Boario del primo vespista alle ore 7.00 e, con intervalli di trenta secondi, via via tutti gli altri 129. La prima prova cronometrata era posta sul lungolago pedonale di Pisogne con due rilevamenti cronometrici ed un tratto di 130 metri non stop. Successivamente sono iniziate le montagne. Scalata del Colle di San Zeno (mt. 1.434 s.l.m.) che divide il Sebino dalla Val Trompia e successivamente Passo Maniva (mt. 1.664 s.l.m.) dove era posto ilprimo controllo timbro e la colazione. Ripartenza e, dopo un tecnico tratto di sterrato, i vespisti sono giunti a Passo Crocedomini (mt. 1.892 s.l.m.). Picchiata verso l’abitato di Bienno, uno dei borghi più belli d’Italia e rientro in Valle Camonica. A Bienno è stata posta la secondo prova cronometrata con un tratto no stop (200 metri) in salita sul ciottolato all’interno del borgo con un rilevamento cronometrico. Inutile dire, visto l’alto coefficiente tecnico, che è stata la prova che ha fatto la differenza sulla classifica. Successivamente pausa pranzo di un’ora e ripartenza. Passaggio presso l’abitato di Capo di Lago (Darfo Boario Terme) sul suggestivo Lago Moro dove era posto il controllo timbro segreto e poi via nella Val di Scalve. Giunti presso Schilpario, nella scenografica piazza principale allestita a tema anni 60, è stato organizzato il secondo controllo timbro e offerta una merenda. Ripartiti, i vespisti hanno scalato l’ultimo passo di giornata, Passo Vivione (mt. 1.828 s.l.m.) e sono rientrati in Valle Camonica. Giunti a Malonno si è svolta la terza prova cronometrata con due rilevamenti cronometrici. In seguito la carovana ha fatto ritorno a Darfo Boario Terme dove era stata allestita l’ultima prova contro il tempo. Sullo scenografico ponte medioevale di Montecchio, per l’occasione aperto “al traffico”, sono stati posti: un controllo orario oltre a una P.A. La difficoltà della prova ha fatto emergere i valori tecnici dei vespisti e la classifica si è definitivamente formata. L’arrivo dei partecipanti è stato posto nella nuovissima Piazza Einaudi dove ad attendere i vespisti c’era la banda cittadina ed un ricco aperitivo. Risposte le Vespa nei garage e vestiti di tutto punto, i Vespisti si sono recati presso l’Hotel Brescia per la cena di gala e le premiazioni.
La
classifica:
Riccardo Lombardelli, penalità totali: 41;
Marco Caiazzo, penalità totali: 53;
Maurizio Norbis, penalità totali: 58.
3° Vespa Raduno Nazionale a Pisogne – Ed.
ArtEdition
Il
4 settembre 2022 il Vespa Club Pisogne – Vespisti camuni ha organizzato il 3°
Vespa Raduno Nazionale a Pisogne – Ed. ArtEdition, evento inserito nel
calendario turistico nazionale e regionale.
Il
filo conduttore di tutto il raduno, da come dice il titolo, è l’Arte. Ma
andiamo con ordine.
La
locandina scelta dai ragazzi del Pisogne è stata ideata e disegnata dall’artista
locale Marco Mazzarini.
La
locandina si ispira ad uno stile contemporaneo e astratto che strizza l’occhio
alle locandine di eventi internazionali. Al suo interno sono stati tradotti
segni e forme che contraddistinguono la Vespa ma senza renderla decifrabile in
base al modello e anno di produzione. Ci sono riferimenti a Pisogne, come la
Torre del Vescovo stilizzata, il Lago d’Iseo con le barche all’orizzonte e la
costa verde del lido, il tutto dentro un artwork moderno minimalista ma
colorato e dinamico.
Il
giro turistico di circa 50km ha attraversato la bassa e media valle Camonica ed
ha fatto scalo, per il tradizionale aperitivo, a Bienno, il cosiddetto “Borgo
degli artisti”, inserito nel prestigioso novero dei Borghi più belli d’Italia.
Sempre
sul filone artistico, il Vespa Club Pisogne ha ospitato, a partire dal ritrovo
nella principale Piazza Umberto I, l’artista locale Clara Grassi che ha realizzato
“dal vivo”, durante le operazioni di raggruppamento e colazione, un quadro in
tema Vespa. Il quadro ha poi formato oggetto di asta benefica, con ricavato
devoluto interamente in favore della Pia Fondazione di Vallecamonica Onlus.
Inoltre
il gadget dell’evento, una calamita in 2D, è stata realizzata partendo da un
disegno appositamente commissionato dal Vespa Club Pisogne ad una artista
locale. Il disegno e la calamita rappresentano una Vespa Faro Basso parcheggiata
sul pontile di Pisogne con lo sfondo la Piazza principale e la Torre del
Vescovo. Un gadget unico.
Il
raduno ha visto la presenza di oltre 400 vespisti provenienti da tutta Italia. Da
segnalare, inoltre, la presenza di 10 vespisti francesi del Vespa Club
Cinquantasette.